Per apprezzare le bellezze di Valle di Cadore, è necessario abbandonare la strada statale e addentrarsi nell’abitato, dove palazzetti d’impronta veneziana convivono con le caratteristiche architetture tradizionali Cadorine e interessanti testimonianze archeologiche come:
- la via romana che dalla pro loco si scende per via De Amicis, si imbocca la via Romana facendo un percorso di quaranta minuti circa per arrivare poi a Costa Pian de Val, soffermarsi è d’obbligo nella chiesa di San Martino e ritornare, così, al punto di partenza;
- il ponte Rualàn, un percorso anche’esso ad anello che parte dalla pro loco, scende per via De Amicis, arriva al ponte caratteristico sospeso sopra un torrido precipizio e poi imboccando via Chiemis si ritorna agli uffici della pro loco;
- la chiesa del Carmine, partendo sempre dalla pro loco, si imbocca la strada con indicazioni per la chiesa, si prosegue per Nedui un paesino in mezzo al bosco, Ancòna e infine costeggiando la vecchia ferrovia, parte della famosa ciclabile Calalzo-Cortina, si ritorna al punto di partenza. Un rilassante giro di un paio di ore in mezzo alla natura;
- la chiesa della Pietà, dall’ufficio della pro loco si prosegue per via Carducci per arrivare alla chiesa della Pietà, si prosegue per il sentiero per Ciarada concludendo la camminata a Borgata Ancòna;
- la borgata di Damòs, partendo dall’ufficio della pro loco si scende per via De Amicis e si prosegue per il ponte Rualàn;
- La via del ferro: un sentiero facile e divertente che dalla diga del lago di Valle fino a Cibiana di Cadore;